Andrea Calò, Lorenzo Verdi, Gruppo Consiliare PRC Provincia di Firenze
Pubblichiamo di seguito la mozione presentata dal gruppo consiliare provinciale di Rifondazione Comunista al consiglio di lunedì 17 giugno 2013. La mozione è stata poi votata da PRC, PD, SEL e IDV mentre ha visto il voto contrario di tutto il centrodestra.
Oggetto: mozione “ No alla chiusura del servizio di IVG presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, garantire i diritti sanciti dalla L.194/78.”
Il Consiglio Provinciale di Firenze
Appreso che la direzione aziendale Asl 10 Firenze ha previsto per il prossimo 19 giugno 2013 la chiusura del servizio di IVG presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, presidio ospedaliero di riferimento della zona sociosanitaria del Mugello, e il suo trasferimento presso lo IOT di Firenze, con anche il trasferimento immediato di una delle due ginecologhe- che attualmente si occupa principalmente dell’IVG programmata-, presso la sede dello IOT.
Considerato che il servizio di IVG rappresenta, per il territorio della zona sociosanitaria del Mugello, un servizio fondamentale per la garanzia di un diritto sancito dalla L. 194/78, e che la sua chiusura priverà questa zona di un presidio importante a garanzia di tale diritto, soprattutto in considerazione dei disagi, legati alla difficoltà di spostarsi su Firenze, e ai tempi che comporterebbe lo spostamento all’IOT, in particolare per le donne con più difficoltà come le donne straniere domiciliate sul quel territorio che rappresentano il 50% di chi fa ricorso al servizio.
Tenuto conto che il servizio di IVG presso l’ospedale di Borgo svolge anche, in una forte ottica di integrazione con il consultorio territoriale, la funzione di primo approccio per evidenziare eventuali abusi, di educazione alla procreazione consapevole al fine di evitare ulteriori ricorsi all’IVG, dando quindi risposte efficaci alle donne del territorio.
Considerato che, come già evidenziato da questo Consiglio provinciale con la mozione n° 144 approvata il 10.12.2012 “in merito alla piena applicazione della L. 194/78 …. “, che evidenziava il rischio che l’obiezione di coscienza potesse costituire un grave limite al corretto funzionamento delle strutture pubbliche, e che è necessario invece rafforzare la presenza e l’accessibilità sul territorio dei servizi, e garantirne il funzionamento attraverso la presenza di medici non obbiettori non solo nella fase di applicazione della L. 194/78, ma anche nella fase di diagnosi pre natale.
Ribadita quindi anche la necessità di potenziare i servizi consultoriali sul territorio,
Esprime la propria contrarietà alla chiusura del servizio di IVG presso il Presidio Ospedaliero di Borgo San Lorenzo
Impegna il Presidente della Giunta Provinciale
ad attivarsi, con la massima urgenza, nell’ambito delle proprie competenze, nei confronti della Direzione aziendale dell’ASL 10 di Firenze, per chiedere il mantenimento presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo del servizio di IVG;
Invita la Giunta Regionale della Toscana
ed in particolare l’Assessorato alla Sanità a mettere in campo le risorse necessarie a garantire la presenza e l’accessibilità del servizio per l’IVG sul territorio.
Andrea Calò, Lorenzo Verdi (Gruppo PRC)
Loretta Lazzeri, Caterina Conti, Alessandra Fiorentini, Stefano Prosperi (Gruppo PD)
R iccardo Lazzerini (Gruppo SEL)
Alessandro Cresci (Gruppo IDV)