GRuppo consigliare Rifondazione Comunista, Unione montana dei comuni del Mugello
Nella seduta del 29 Aprile la giunta dell’Unione sarà chiamata a rispondere ad un’interrogazione del nostro gruppo in merito alla nomina dell’amministratore della Pianvallico SPA. Chiederemo chiarezza sul perché si è indetto un bando pubblico, per poi disattenderne inspiegabilmente i risultati e non ci accontenteremo di risposte formali, come quella data alla stampa del presidente Ignesti, sulla presunta assenza nel progetto presentato di un vero e proprio piano industriale. La motivazione a dire il vero c’era sembrata debole sin da subito, ma lo si è rivelata ancor di più leggendo la relazione allegata al periodico piano di razionalizzazione delle società partecipate, redatto proprio dalla Pianvallico SPA e indirizzato all’Unione dei comuni, che a quattro mesi dall’insediamento del nuovo amministratore nominato per chiamata diretta dai soci recita: “non ci sono state le condizioni per impostare una vera mission della società e la predisposizione di un piano industriale”. Ricapitolando si è ignorato l’esito di un bando pubblico perché il progetto presentato era carente di un piano industriale nominando un amministratore che in 4 mesi di lavoro non è riuscito a mettere insieme un piano industriale! L’assemblea dell’Unione dei Comuni ed i cittadini meritano che sia fatta luce sulle vicende che hanno portato alla nomina del nuovo amministratore e trasparenza su quello che sarà il futuro della Pianvallico SPA e il gruppo PRC Mugello non si accontenterà di niente di meno.
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