Gruppo Consiliare “L’Altra Borgo-Rifondazione Comunista”Partito della Rifondazione Comunista, Circolo di Borgo San Lorenzo
In merito agli articoli di stampa sulle indagini in corso a carico dei dipendenti del Cantiere Comunale di Borgo San Lorenzo riteniamo doveroso esprimere alcune nostre considerazioni. Anzitutto riteniamo che debba essere sottolineato che quelle pubblicate altro non sono che notizie parziali, non ufficiali, in una fase in cui le indagini non sono ancora concluse e senza che, di fatto, siano ancora noti gli eventuali capi di imputazione a carico degli interessati.
Esprimiamo quindi tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai lavoratori coinvolti che rischiano di finire al centro di una discussione sterile e diffamatoria, vedendo messa in dubbio la propria onestà per reati tutti da dimostrare.
Come già avvenuto in passato non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto da questi lavoratori nell’interesse della comunità, del territorio e del patrimonio pubblico.
Sono questi stessi lavoratori che, da anni sotto organico e spesso costretti a misurarsi con la mancanza di materiali e mezzi adeguati, garantiscono tuttavia il funzionamento di servizi pubblici fondamentali per il nostro Comune.
Sono proprio quei lavoratori grazie ai quali ogni anno a Borgo San Lorenzo possono svolgersi Fiere e Feste di cui tutta la comunità va orgogliosa. È il loro intervento che è spesso richiesto quando si tratta di fronteggiare eventi calamitosi di ogni genere, chiamandoli ben oltre l’orario del proprio turno a straordinari notevoli.
Non possiamo esimerci infine da una riflessione di natura politica sui commenti seguiti alla pubblicazione delle notizie uscite.
In una fase in cui è evidente l’attacco al settore pubblico e ai suoi dipendenti, così come la tendenza di chi ci amministra, in piena sintonia con il Governo nazionale, di puntare tutto sull’esternalizzazione e la privatizzazione dei servizi, può dar noia che ci siano realtà pubbliche che, al di là delle mille difficoltà e dei tanti impedimenti, dimostrano ancora di funzionare e di resistere. Ma queste meriterebbero di essere valorizzate anziché offese e screditate.
Aspettando perciò la conclusione delle indagini e auspicando che nell’ambito della discussione apertasi emergano con chiarezza, molto più di un’eventuale schiacciata in orario di lavoro, le tante ore non retribuite di straordinari e di interventi fuori turno, ribadiamo con fermezza la nostra stima e la nostra vicinanza ai lavoratori del Cantiere Comunale.
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