Le cronache riportano che durante un convegno di qualche giorno fa è stata riesumata dalla parlamentare di Forza Italia Mazzetti la possibilità di sviluppare la folle idea che degraderebbe il Mugello a circonvallazione di Firenze con una “bretella autostradale” che colleghi Barberino a Incisa Valdarno. Negli anni erano stati ipotizzati un paio di progetti preliminari, il più recente vedeva un innesto a sud di Barberino e un lungo tratto in galleria, altri, come quelli proposti al convegno di qualche giorno fa, una percorrenza in vallata per “portare a casa” caselli autostradali a Borgo San Lorenzo e in Val di Sieve. Sciocchezze come questa non meriterebbero risposte serie, ma visto il periodo preferiamo mettere le mani avanti: il Mugello non è una circonvallazione, e non è disponibile a sacrificare il proprio territorio per saziare (ancora) gli appetiti di grandi lavori, che siano proposte reali o invocate più che altro per farsi pubblicità. Oltretutto grandi opere hanno già attraversato il nostro territorio con la Tav, e hanno lasciato macerie, insieme a compensazioni mai prodotte completamente. Cogliamo perciò l’occasione per invitare i Sindaci a chiarire il loro pensiero e chiedere a chi davvero ha a cuore la mobilità dei cittadini mugellani di calarsi nella realtà che noi viviamo ogni giorno, facendo valere il proprio ruolo per il miglioramento dei trasporti pubblici, carenti soprattutto la sera e il fine settimana, e perché venga sventato, almeno così com’è stato previsto, lo “Scudo Verde” di Firenze.
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