POLCANTO, “LA FRANA DEI RITARDI INTOLLERABILI”

PRC Borgo San Lorenzo 25 giugno 2012 0
POLCANTO, “LA FRANA DEI RITARDI INTOLLERABILI”

Rifondazione comunista chiede alla Provincia “che siano mantenuti gli impegni per il ripristino ambientale e viario”

“Niente di fatto sulla frana di Polcanto, nel Comune di Borgo San Lorenzo, e ciò a distanza di un anno e mezzo dall’accaduto e nonostante le promesse di ripristino ambientale e viario, anche con le ‘condizioni climatiche’ che non dovrebbero destare impedimenti”. I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi “nel ritenere intollerabili ulteriori ritardi e continui rinvii” chiedono alla Provincia di Firenze che “siano mantenuti gli impegni e siano date certezze sui tempi di attuazione e sulle risorse”. Presentata una domanda d’attualità. Di seguito il testo.

“Apprendiamo dalla stampa, che nonostante le ripetute rassicurazioni dell’Assessore competente nonché Vice Presidente alla Provincia di Firenze al riguardo della sistemazione definitiva della frana avvenuta nella notte del 24 dicembre 2010 in località Polcanto, nel Comune di Borgo S.Lorenzo, è ancora lettera morta.
Gli annunci fatti dalla Provincia di Firenze che all’inizio della bella stagione di quest’anno -2012- sarebbero iniziati i lavori della seconda fase e che con dovizia di particolari sarebbero dovuti durare circa quattro mesi, non sono proprio cominciati.

Il Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista ha seguito la vicenda sin dal suo inizio e nel novembre 2011, aveva presentato una domanda di attualità nella quale si chiedevano a codesta amministrazione delucidazioni sui tempi previsti per gli interventi e sulle coperture finanziarie degli stessi. Successivamente il 16 dicembre 2012 tornavamo sull’argomento incalzando la provincia ad eseguire senza indugi l’opera di ripristino e messa in sicurezza ambientale e viaria.
Alla fine di gennaio 2012 pubblicamente l’assessore dichiarava: “Per eseguire questi interventi sulla frana e sull’intero versante sono necessarie le migliori condizioni climatiche, per cui contiamo di partire al termine della stagione invernale. Nel frattempo dovremo ottenere l’ok al progetto da parte degli Enti (Soprintendenza, Genio Civile, Comuni, ecc) e fare la gara per l’affidamento dei lavori che dovranno essere eseguiti da una ditta altamente specializzata per interventi su pareti impervie”.
Ci chiediamo, cosa è successo nel frattempo?
Ciò premesso il Gruppo Provinciale di Rifondazione Comunista nel ritenere intollerabili i ritardi con i quali gli Enti preposti hanno disatteso i loro impegni chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di chiarire i motivi per i quali la frana non abbia ancora trovato una risoluzione, che vengano resi espliciti i tempi, le risorse e il crono-programma dei lavori, i tempi certi per la conclusione definitiva dell’intervento.
Infine rinnoviamo l’invito affinché la Provincia di Firenze, d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo, accolga la richiesta di una nuova assemblea aperta alla cittadinanza per illustrare lo stato dell’arte (tempi, risorse e cronoprogramma)”.

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