Biglietteria Stazione Borgo San Lorenzo: tante rassicurazioni, poche certezze!

PRC Borgo San Lorenzo 6 maggio 2016 0
Biglietteria Stazione Borgo San Lorenzo: tante rassicurazioni, poche certezze!

Claudia Masini, L’Altra Borgo -Rifondazione Comunista

A inizio aprile il Gruppo di Rifondazione Comunista-Altra Borgo ha presentato un’interrogazione sulla incerta situazione nel quale versa la biglietteria della stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo. Lo stesso è stato fatto in Consiglio regionale attraverso il Sì – Toscana a Sinistra che è sostenuto fra gli altri anche dal nostro partito.

La risposta da parte del sindaco Omoboni è arrivata, per una volta in linea con le nostre richieste nel rivendicare maggiore chiarezza, trasparenza e il rispetto dei diritti dei fruitori del servizio.

La biglietteria di Borgo San Lorenzo è a nostro avviso un presidio fondamentale per il funzionamento del servizio pubblico ferroviario, poiché offre assistenza diretta ai pendolari dell’intero Mugello, ma è fondamentale anche per i turisti e gli utilizzatori occasionali. Non possiamo nascondere l’approssimazione che c’è stata nell’informare di eventuali variazioni di orario della biglietteria se non, a nostro avviso, un malcelato tentativo di depotenziarla.

Non ultimo il cartello affisso pochi giorni fa, che indica che la biglietteria sarà aperta dal lunedì al venerdì escluso i festivi. Sorge spontanea una domanda: perché il sito di Trenitalia continua ad indicare che la biglietteria è aperta tutti i giorni, festivi compresi?

Nell’interrogazione presentata abbiamo chiesto ed ottenuto che i responsabili del servizio, Regione Toscana e Trenitalia, possano spiegare nella preposta Commissione Consiliare e alla presenza anche del Comitato locale dei pendolari, quanto stia avvenendo e come prevedano di risolvere questa situazione. In questa occasione richiederemo che venga organizzato e promosso un incontro aperto a tutta la cittadinanza per mettere in chiara luce quanto previsto dal contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e Regione Toscana per il quinquennio 2015-2020.

Nella promozione dei servizi pubblici non bastano proclami; sono necessarie trasparenza, certezze, il rispetto degli accordi e del diritto alla mobilità, e noi siamo pronti a batterci per averle.

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