Circolo Rifondazione Comunista di Borgo San Lorenzo
Oggi si è svolto il funerale di Andrea Boni, storico militante del nostro circolo. Molte sono state le persone che sono venute a dargli l’ultimo saluto e molte altre hanno espresso un pensiero per lui.
Vogliamo rendere omaggio ad un grande uomo riunendo tutte le riflessioni e tutti i ricordi che ci sono giunte.
Mi sono iscritta a Rifondazione che facevo l’Università. A 23 anni sono stata eletta consigliera. A 27 mi candidai sindaco e per altri cinque anni, seduta nelle fila d’opposizione. Per l’ambiente del collettivo politico e per i centri sociali cittadini, ero una un po’ troppo vicina alle istituzioni. Per molti barberinesi, un’estremista. Per i più, una che aveva fatto cadere il governo Prodi. Altrove, insomma, ovunque, c’era sempre di meglio. Meglio del partito, sicuro. Ci pensavo stasera, alla sede di Rifondazione di Borgo San Lorenzo, che è una casa contadina, col camino grande, ma col freddo che arriva in ogni angolo. Una casa rimessa e comprata a forza di feste estive e cene e mani callose. Ci pensavo a guardare la foto di Andrea sulla bara, le bandiere dietro, i volti di tutta quella gente. A leggere la parola “comunista” sul fiocco dei fiori. A sentire Lello, che mi diceva: s’è perso una montagna, anzi, una trave, di quelle portanti. Ecco, Andrea era parte di quella sede-casa e in quella casa-sede, ci si raccoglie laicamente intorno alla morte come non siamo più abituati a fare, ci si saluta. Andrea era nelle lotte, nei banchini, nei dibattiti, nel darsi da fare. Andrea era il partito. Come quella gente intorno. E con quella gente io sono cresciuta, discutendo, arrabbiandosi, soffrendo, ma con quelle idee io ho fatto comunità. E tutta la merda che si è sparata addosso ai partiti non è arrivata in alto, ha solo fatto del male a uomini e donne così. Tutta la violenza del qualunquismo rischia di polverizzare tutto quel calore che c’era stasera. Uomini e donne che si danno da fare per degli ideali, anche quando tutti gli dicono, che il meglio sta da un’altra parte. Ma poi, tutto questo meglio, da tutte le altre parti, pur cercandolo, pur mettendo sempre in dubbio tutto, io non l’ho incontrato.
Domani il funerale è alle dieci. Partenza dalla sede di Rifondazione di Borgo.
Simona Baldanzi
Saluto un uomo giusto gentile e onesto , che in tutta la sua vita ha lottato per il bene dell’umanita`e che e`riuscito a trasmettere ai suoi figli i suoi stessi valori .
Marzia Paladini
E’ morto un compagno “vero” nel senso pieno della parola. L’ho conosciuto a 18 ann i quando comiciai a militare nel PCI di Borgo San Lorenzo; un compagno “tosto” , ortodosso si sarebbe detto a quel tempo ma con cui discutevi e “leticavi” sapendo di avere sempre qualcosa da imparare. Ed inoltre un compagno infaticabile , che non mollava mai. Lui poi politicamente ritenne di prendere un’altra strada ma la stima e l’amicizia reciproca, pur condita dai tanti distinguo, non e’ mai mancata. Ci vedevamo molte volte la mattina dal giornalaio e reciprocamente ci salutavamo come se il tempo non fosse passato e le diverse scelte politiche non fossero mai accadute. Ci sono rimasto male alla notizia . Dire ci mancherai e’ il minimo che possiamo dire ognuno di quello che lo hanno conosciuto . Ciao Andrea
Roberto Cassigoli
La scomparsa di Andrea mi addolora. Conservo gli stessi ricordi di Roberto. Anch’io ho conosciuto Andrea Boni da giovanissimo, nella vecchia sezione del P.C.I. in via Oreste Bandini. E in tante discussioni davanti alla Casa del Popolo tirate fino a tarda notte. Era un piacere, sempre, parlare e stare accanto ad Andrea, anche quando non eri del tutto d’accordo. La sfida che ti poneva era sempre quella: partire dalla parte più debole della società per argomentare bene la tua posizione politica. E’ uno stimolo che non andrebbe mai perso nella politica. La sua coerenza è stata una coerenza positiva, non sempre lo è. Positiva perché sempre legata alla responsabilità, al rispetto, al disinteresse e a grandi valori. Andrea è stato un bravo, onesto ed efficiente dipendente pubblico. Ha tanto amato il suo paese! Ciao compagno! Ti voglio bene!
Antonio Margheri
Amo ricordare Andrea come un compagno di consiglio comunale che non ha mai fatto mancare la sua passione, il suo impegno e la sua competenza. Pur avendo, su alcuni temi, idee diverse, Andrea non si sottraeva mai al confronto e soprattutto rispettava sempre la tua idea. Siamo tutti più poveri. Un abbraccio alla famiglia e ai compagni del circolo di Rifondzione di Borgo San Lorenzo
Sandro Vignolini
Andrea se n’è andato. E alla prossima battaglia politica, al prossimo corteo, alla prossima raccolta firme non potrà darci una mano. Voglio ricordarlo seduto al banchino al mercato durante la raccolta firme per il referendum per l’acqua pubblica: sotto il sole che scotta mentre saluta le tantissime persone che conosce e le invita gentilmente a firmare. Oppure quando con caparbietà presentava in consiglio ordini del giorno su questioni internazionali difendendo sempre le posizioni dei più deboli. Ha davvero dedicato tanta parte della sua vita per costruire un paese diverso più giusto e più equo e per questo lo ringrazio tantissimo. Ciao Andrea ci mancherai.
Piera Ballabio
Un grande personaggio, un caro amico, esempio di impegno politico e umano per la propria comunità.
Fabio Ceseri
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