Rifondazione Comunista, circoli del Mugello
Gruppo consiliare PRC Mugello – Unione dei Comuni Mugello
Dopo una settimana di appuntamenti istituzionali, comunicati e varie prese di posizione, proviamo in poche righe a trarre le nostre conclusioni sulla questione “Onnicomprensivo Giotto Ulivi – Marradi/Palazzuolo”. La burocrazia e la politica nazionale e regionale, quelle lontane dalle persone e dai territori come il nostro, hanno deciso che non ci sarebbero state più deroghe per le scuole “sotto-dimensionate” come quelle dell’Alto Mugello: l’autonomia limitata, l’accorpamento degli istituti più piccoli, tutti i sacrifici fatti fino ad oggi non bastano più. Di fronte a questo sopruso la politica locale, i nostri sindaci di destra e del PD, anziché guidare una sacrosanta resistenza della ragione verso i freddi numeri di Firenze e Roma, hanno accettato di fare il lavoro sporco e sollevare così lor signori anche dal doversi macchiare di un diniego così ingiusto, proponendo per primi gli accorpamenti: Firenzuola con Scarperia e San Piero, Marradi e Palazzuolo con l’Istituto superiore Giotto Ulivi. Rifondazione Comunista Mugello in tutto questo si schiera con il territorio montano privato della sua autonomia e della sua dignità, con gli studenti del Giotto Ulivi occupato, preoccupati per l’azzeramento del consiglio d’istituto che questo accorpamento porterà con se e con i docenti, gli amministrativi, il personale ata, che non si fidano delle rassicurazioni condizionate e temporanee che la Regione offre. Che si ripristinino subito le deroghe per le scuole Montane, senza coinvolgere in innaturali accorpamenti gli istituti del Mugello
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