Condividiamo pienamente l’iniziativa organizzata dal Comitato Anticrisi Mugello.
Questo il comunicato dell’iniziativa:
Venerdì 16 marzo, alle 21, presso la saletta Pio La Torre del Comune di Borgo San Lorenzo (via Giotto, 17), si svolgerà un’assemblea pubblica incentrata sul tema del lavoro all’interno del mondo delle cooperative, con un occhio di riguardo ai lavoratori di quelle cooperative che sono presenti sul territorio mugellano.
L’incontro è organizzato dal Comitato Anticrisi Mugello, un piccolo comitato di studenti e lavoratori, presente sul territorio ormai da alcuni anni, e che nel corso del tempo ha partecipato a campagne di sensibilizzazione come quella sul TFR, o quella per l’acqua pubblica in occasione del referendum del giugno 2011, ha appoggiato scioperi e organizzato pullman per grandi manifestazioni come il 16 ottobre 2010 a Roma al fianco della Fiom, ha promosso dibattiti e discussioni sia con volantinaggi che con eventi pubblici per discutere dei temi fondamentali del lavoro, come precarizzazione, sicurezza sul lavoro, delocalizzazioni, cassa integrazione e chiusura di fabbriche sul territorio.
Ma più in generale su tutte le conseguenze dell’attuale crisi economica, dai tagli alla scuola pubblica e all’università, alla perdita dei diritti dei lavoratori, dalle privatizzazioni dei beni comuni al flagello del debito pubblico che i governi europei ora stanno facendo pagare a quel 99% che il debito non l’ha creato. Con ciò, è bene ribadirlo, il Comitato non vuole in nessun modo essere in concorrenza con il sindacato esistente, bensì esso prova a stimolare dal basso il protagonismo dei lavoratori in ogni azienda del territorio.
Sempre di più negli ultimi anni molti dei più importanti servizi, come rifiuti, mense, sanità, assistenza sociale e scolastica, oltre a interi settori degli apparati pubblici, vengono appaltati, o dati in concessione, da soggetti pubblici al mondo delle cooperative, a causa di una presunta incapacità gestionale ed economica da parte dello Stato e dei suoi enti o soggetti: il tutto a scapito del servizio, continuamente soggetto a tagli, e a danno delle condizioni e dei diritti dei lavoratori: nelle cooperative sociali troviamo bassi stipendi, precarietà, lavoro intermittente sia durante l’anno (ad esempio da ottobre a giugno se legato al ciclo scolastico), sia nel corso della giornata con buchi d’orario e tempi di spostamento non retribuito, e poi ancora controllo sulle prestazioni, assenza di sindacalizzazione, e questo solo per citare alcuni delle questioni più riscontrate.
Sul versante privato accade di peggio: interi rami d’azienda vengono affidati a lavoratori di cooperative di lavoro allo scopo palese di abbassare i costi. Il risultato sono operai che lavorano fianco a fianco ma con differenti diritti: quelli delle cooperative con il 30-40% dello stipendio in meno rispetto agli interni, ferie obbligate, totale assenza delle tutele sindacali, e via così.
Su questa situazione le amministrazioni pubbliche che sono in direttamente coinvolte in quanto concessionarie degli appalti dei servizi hanno il dovere di mettere l’attenzione e di assumere le proprie responsabilità.
L’iniziativa è nata dall’incontro con alcuni lavoratori e lavoratrici di cooperative del Mugello, sia sociali che di lavoro. Dunque invitiamo tutti i lavoratori delle cooperative, la cittadinanza, i sindacati, e gli amministratori del territorio, a prendere parte al dibattito pubblico.
clicca sull’immagine sottostante per visualizzare l’evento Facebook:
Francesco Giura
COMITATO ANTICRISI MUGELLO
comitatoantcirisimugello@gmail.com