Circolo PRC Mugello Ovest
Alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva è divenuto ufficiale: la maggioranza in consiglio comunale a Barberino d’ora in poi avrà un consigliere in meno, perché nessuno dei non eletti del gruppo Democratici e Riformisti è stato disposto a prendere il posto del terzo consigliere che si è dimesso dall’inizio della legislatura.
Durante l’ultima seduta, venerdì scorso, il Sindaco Carlo Zanieri ha dato lettura di un comunicato che, nello spiegare l’accaduto, per la prima volta ammette l’esistenza di un caso politico nel PD barberinese. Le difficoltà, diciamo noi, non sono iniziate oggi. La maggioranza a Barberino ha vivacchiato fin qui perché non ha mai fatto un passo nella direzione di quel rinnovamento promesso da Zanieri dal primo giorno di legislatura, e ora, la sola voce di una timida sterzata ha portato quello scontro, fino ad oggi sotterraneo, in consiglio, in piazza e sui giornali.
Il problema adesso è politico e di governabilità. Potrà un partito diviso, privo di idee e imbrigliato della gerarchia che l’ha (mal) governato negli ultimi 20 anni, guidare la propria maggioranza in un momento così delicato?
A margine di tutto questo è successo qualcosa anche nel nostro gruppo consiliare: dopo 8 anni di battaglie dai banchi di Rifondazione, Alessandro Peschi, per motivi strettamente personali e lavorativi, nel mese di Agosto ha ceduto il suo posto a Marco de Mattia, che d’ora in poi siederà in Consiglio insieme ad Enrico Carpini. Peschi resta comunque un punto fondamentale per il nostro gruppo consiliare e per il nostro partito a Barberino, e con questo avvicendamento la nostra politica non cambierà, sempre in favore della trasparenza, dell’ambiente e della giustizia sociale.
