Enrico Carpini e Marco de Mattia
Consiglieri comunali PRC Barberino di Mugello
La nostra interrogazione per far luce sui problemi di ricezione del segnale televisivo a Cavallina e a La Ruzza, discussa in Consiglio martedì scorso, ha fatto emergere una storia di ordinaria negligenza, quella del ripetitore che permette di vedere la TV nella località a nord di Barberino. Ripercorriamo brevemente le tappe della vicenda: La Ruzza da molti anni vede la TV solo grazie ad un ripetitore privato pagato di tasca dai cittadini e l’avvento del digitale, un anno fa, non ha mancato di abbattersi su questa situazione di difficoltà con nuove norme da rispettare e formalità alle quali adempiere. La Regione, tramite l’UNCEM, ha tenuto aperto per ben un anno un bando a disposizione dei comuni con fondi dedicati a sanare queste situazioni, fondi ai quali hanno avuto accesso moltissimi comuni toscani, ma non Barberino. Perché? La risposta come dicevamo inizialmente sta nella negligenza dell’Amministrazione che nel frattempo era obtorto collo diventata titolare della concessione per trasmettere le frequenze, ma che si è completamente disinteressata dell’opportunità. Eppure sia il Sindaco che diversi Assessori hanno, nei mesi dello switch off, partecipato a innumerevoli iniziative promosse dal Ministero, dalla Regione, dall’UNCEM, dalla rete locale Tele Iride, ed erano quindi ben a conoscenza sia della vicenda che del bando, ma nessuno ha fatto 1+1. Ora, per mettere a norma l’apparecchiatura i cittadini dovranno frugarsi ancora in tasca. Un’altra opportunità di buona amministrazione persa per la Giunta e la maggioranza PD – PSI.