Segreteria provinciale PRC Firenze - Giovani Comunisti Firenze
Il 9 novembre a Firenze si è verificato l’ennesimo episodio di violenza da parte di neofascisti. Tre ragazzi che si trovavano a passare per Piazza della Repubblica sono stati riconosciuti come militanti della sinistra fiorentina ed aggrediti da una decina di esponenti di CasaPound.
Nell’esprimere tutta la nostra solidarietà ai compagni aggrediti, sottolineiamo come in realtà fosse prevedibile che si verificassero scontri. L’associazione neofascista ha difatti organizzato un evento presso il caffè Le Giubbe Rosse e questa ha visto la partecipazione di diverse decine di esponenti da tutta la provincia.La natura di quest’associazione è nota: sono innumerevoli le testimonianze delle pratiche e delle idee che promuovono, pratiche e idee di stampo apertamente fascista. Ci si chiede allora che cosa si aspetti a rendere CasaPound illegale, in quanto promotrice di un’ideologia che è stata sconfitta da chi ha costruito l’Italia del dopoguerra.
Nascondendosi dietro alla necessità di garantire a tutti la possibilità di esprimere il proprio pensiero, si arriva non solo a tollerare l’esistenza di associazioni come CasaPound o Casaggì ma anche ad autorizzare loro manifestazioni pubbliche (ricordiamo a tutti l’ignobile commemorazione dei franchi tiratori che ogni anno ha luogo a Trespiano in occasione dell’anniversario della Liberazione di Firenze).
Chiediamo quindi una presa di posizione forte contro il neofascismo, soprattutto in un momento di crisi economica e sociale come quello che stiamo attraversando, in cui una svolta autoritaria verso destra è ancora più probabile. Mai abbassare la guardia contro il fascismo, accantonando questi episodi come singoli e di secondo piano.
Da parte nostra la massima solidarietà ai singoli compagni e alle organizzazioni, in questo caso Firenze Antifascista, che si spendono nell’antifascismo militante.