Tatiana Bertini , Stefano Berni , Emiliano Salsetta , Leonardo Romagnoli
Come gruppo “Mugello in comune” di Unione Montana dei comuni del Mugello, ci siamo visti coinvolti sia in UMCM, che nei vari comuni che rappresentiamo, a dover votare atti presentati e pubblicati in fretta e furia.
Nei comuni di Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo e Vicchio, all’ultimo momento (a Scarperia ad esempio, la proposta è stata pubblicata sul sito, per poter ricevere osservazioni dai cittadini, per soli 7 giorni ), è stata proposta, passando con i voti della maggioranza, la volontà di avere una gestione societaria pubblica/privata per la mensa scolastica, con SIAF, società partecipata da ASL, alcuni comuni, come Bagno a Ripoli, e da un socio privato che da solo, detiene ben il 48% delle azioni, per cui avrà maggior potere decisionale di ogni altro singolo ente pubblico, oltretutto senza ancora alcuna bozza potenziale di accordo. Ancora una volta, quando ci troviamo di fronte alla possibilità di gestione diretta di un servizio, gestione fatta con una società di diritto pubblico ed una mista, di diritto pubblico/privato, vediamo i politici che ci amministrano scegliere quest’ultima soluzione, con società di diritto privato che potenzialmente possono produrre profitti senza obbligo di reinvestire gli eventuali utili nel servizio stesso. Siamo sicuri che in questo modo avremo pasti migliori? Ed ai lavoratori delle vecchie mense, cosa verrà garantito? E poi, perché tutta questa fretta di andare in questa direzione?
Anche in UMCM non è andata meglio riguardo a documenti presentati all’ultimo momento. La proposta di ACQUISIZIONE del complesso aziendale FLORENCE MULTIMEDIA SRL da parte di SILFI, di cui l’UMCM è socia, e le MODIFICHE STATUTARIE di Silfi stessa, ci sono state presentate con documenti inviati un’ora prima della convocazione del Consiglio.
Stesso discorso per la proposta di ESERCIZIO DELLA FUNZIONE FONDAMENTALE di PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA DI AMBITO COMUNALE NONCHE’ LA PARTECIPAZIONE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI AMBITO SOVRACOMUNALE CONFERITE ALL’UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO DAI COMUNI DI BARBERINO di M.LLO, BORGO SAN LORENZO, DICOMANO, FIRENZUOLA, MARRADI, PALAZZUOLO SUL SENIO, SCARPERIA E SAN PIERO, VICCHIO, che poteva dar inizio a un serio e positivo confronto anche con le persone che come gruppi politici rappresentiamo, è stata presentata solo 3 giorni prima del Consiglio.
Pure la prima variazione di bilancio dellUnione, concepita peraltro con diversi soldi impegnati e non spesi per progetti non fatti (questa la situazione anche del rendiconto di gestione che ci ha visto votare contro a causa di un importante avanzo di amministrazione, con conseguenti servizi non dati e cose non fatte) sicuramente avrebbe meritato un approfondimento maggiore in sede consiliare e da parte della Giunta.
Entrando invece nel merito di alcuni atti politici dell’ultimo Consiglio, abbiamo visto approvare all’unanimità un nostro documento, emendato dal gruppo di maggioranza, che impegna l’Unione a contattare la SDS Mugello e l’AUSL TLC per provvedere a sensibilizzare il personale medico e ostetrico sul fenomeno della violenza ostetrica e ginecologica, in tutte le forme che riterranno opportune, suggerendo anche la promozione di un corso di formazione volto a prevenire la nascita di episodi del genere.
In un altro punto all’ordine del giorno, ovvero la mozione presentata dal gruppo di centrosinistra relativo alla tampon tax, abbiamo invece integrato gli impegni del documento inserendo di verificare la possibilità di applicare presso le farmacie dell’Unione e presso Federfarma prezzi particolarmente contenuti per i prodotti sanitari e igienici femminili promuovendo iniziative finalizzate a migliorare la disponibilità di questi prodotti, in particolare modo per le fasce più fragili.
Un punto che invece sicuramente ha creato accesi momenti di scontro politico è stato il nostro ODG per il rafforzamento del Trasporto pubblico locale, respinto dal centro sinistra. Sul tema non abbiamo raccolto l’invito, arrivato dal gruppo di maggioranza, di presentare un documento unico a riguardo, eliminando la nostra proposta di incremento dei trasporti in orario serale e notturno, e di pensare, una volta finiti i termini di gara, ad una riforma strutturale del TPL su gomma al fine di giungere ad una gestione pubblica e partecipata del servizio, attraverso gli strumenti dell’affidamento diretto. Pertanto è stato presentato, a pochi giorni dal Consiglio, un documento del centrosinistra, praticamente uguale al nostro, senza però gli impegni sopra citati.
Visto che uno dei Sindaci che ha respinto le integrazioni che ritenevamo basilari mantenere, peraltro dell’odg di nostra presentazione, faceva parte anche del Comitato Pendolari, ci viene da chiedere: ma davvero imponendo scelte di servizi appaltati al privato, si pensa di garantirne la qualità?
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