Claudia Masini (L’Altra Borgo-Rifondazione Comunista)
L’odg presente nell’ordine
Lo ripresentiamo nel prossimo
L’obiettivo del documento che
Il passaggio ad un sistema
E’ ben noto che questo tipo
Ad Empoli il porta a porta
Crediamo che sia giunto il
Qua di segutio riportiamo la mozione che verrà presentata al prossimo consiglio comunale.
Ordine del giorno: Applicazione del sitema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” all’intero territorio comunale-
IL CONSIGLIO COMUNALE DI BORGO SAN LORENZO
Preso atto del Piano Finanziario 2014 predisposto da Publiambiente, dei rispettivi costi di gestione in esso contenuti relativamente alla parte fissa e alla parte variabile e la loro diretta incidenza sulla determinazione degli importi dovuti dai cittadini per la Tariffa sui rifiuti (Tares)
Audito il presidente della società Publiambiente Spa nella seduta della 2° commisione consiliare del 16/10/2014
Appreso che per la suddetta società non esistono motivi ostativi all’introduzione di un sistema di raccolta diferenziata spinta all’interno del nostro territorio comunale e che ciò diverrebbe automatico in presenza di un atto deliberativo dell’amministrazione;
CONSIDERATO CHE
Il D.Lgs 152/2006, prevedeva scadenze ferme sul raggiungimento di obiettivi minimi sulle percentuali di raccolta differenziata per ogni Ambito Territoriale Ottimale fino al raggiungimento del 65% entro il 31 dicembre 2012 prevedendo pesanti sanzioni in caso di inadempienza;
Il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014 posticipa la suddetta scadenza al 2020, prevedendo oltre a criteri di punibilità anche forme dii premialità: si incentivano i Comuni che raggiungono gli obiettivi prefissi con il pagamento di solo il 20% del tributo regionale rispetto ai rifiuti che si conferiscono in discarica con notevoli vantaggi economici per i cittadini;
La Direttiva Comunitaria 98/2008 e il successivo decreto attuativo D.Lgs 205/2010 indicano una definita gerarchia sui sistemi di gestione dei rifiuti che prevede: 1) prevenzione e riduzione alla fonte, 2) preparazione per il riutilizzo, 3) riciclaggio, 4) recupero di altro tipo, 4) smaltimento;
L’attuale Piano Interprovinciale dei rifiuti prevede il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2015, a fronte del 43,99% certificato al 2010;
I dati forniti da Publiambiente evidenziano per il Comune di Borgo San Lorenzo, per l’anno 2013, il raggiungimento di una quota di raccolta differenziata pari appena al 41,59% sul totale dei rifiuti prodotti, 4 mila tonnellate di RD su 10474 totali con oltre 6300 tonnellate conferite in discarica, con dei costi di smaltimento pari ad oltre 240 mila euro;
Gli stessi dati evidenziano che in soli pochi mesi di sperimentazione del porta a porta, nella frazione di Ronta, la percentuale di differenziata è stata superiore all’85% del totale.
EVIDENZIATO CHE
I dati di Publiambiente dimostrano in modo inequivocabile che con il sistema di raccolta “porta a porta” le quote di raccolta differenziata possono raggiungere anche percentuali superiori al 90% (Castelfiorentino 87,78%, Fucecchio 92,48%, Empoli 91,50%) e conseguenti riduzioni sulla produzione complessiva dei rifiuti, riduzioni dei costi di smaltimento (sia per la minor quantità di rifiuti conferiti in discarica che per la riduzione al 20% del tributo regionale);
Quanto sopra detto si traduce in risparmi consistenti per i cittadini sulla Tares, arrivando tale tariffa a ridursi nei comuni più virtuosi (quelli con sistema porta a porta e con percentuali di differenziata sopra al 70%) anche del 20-30%;
SOTTOLINEATO CHE
Gli obiettivi di riduzione, differenziazione, riciclo e riutilizzo devono essere considerati come prioritari ai fini della salvaguardia ambientale e utili strumenti di riduzione dei costi al cittadino per la gestione del ciclo dei rifiuti e di equità (attraverso sistemi di “tariffazione puntuale” direttamente legata all’effettiva quantità di rifiuti prodotti da ciascun cittadino o nucleo familiare);
CONSIDERATO
Prioritario e strategico l’impegno verso un incremento significativo delle percentuali di raccolta differenziata sul territorio;
IMPEGNA il Sindaco e la Giunta:
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A predisporre un atto deliberativo che avvii l’attuazione diffusa del sistema di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti entro l’anno 2015 previa adeguata informazione, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini (tramite assemblee, incontri, campagne di sensibilizzazione e mediante l’istituzione di un Osservatorio che abbia il compito di monitorare di continuo l’attività di raccolta ed i suoi risultati);
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Ad adottare, parallelamente o in successione all’adozione del sistema porta a porta, l’applicazione della tariffazione puntuale legata alla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle singole utenze.
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