Il Consiglio Provinciale di Firenze approva all’unanimità una mozione presentata in IV Commissione dal Gruppo di Rifondazione Comunista.
Oggetto: “Richiesta di riconoscimento dello Stato di Evento Calamitoso per i comuni di Marradi, Palazzuolo Sul Senio, Firenzuola e San Godenzo a seguito delle conseguenze prodotte dagli straordinari eventi atmosferici del periodo 31 gennaio-21 febbraio 2012.”
Il Consiglio Provinciale di Firenze
Considerato che:
- L’ondata di freddo anomalo e precipitazioni nevose che hanno interessato la Toscana nel periodo compreso tra il 31 gennaio e 21 febbraio è stata tale da indurre il Centro Funzionale della Regione ad emettere 11 allerte meteo (10 per ghiaccio, 9 per neve e 4 per vento) con livelli di criticità moderata per il territorio provinciale e di livello elevato esclusivamente per il territorio dell’Alto Mugello;
- Le criticità maggiori si sono verificate nei territori comunali a ridosso dell’Appennino, in quanto interessati da precipitazioni nevose intense, dove sono stati raggiunti localmente anche i 2,5 m di neve nelle zone esposte ad accumuli per forte vento;
- I Comuni colpiti dalle maggiori criticità nel nostro territorio sono stati quelli di Marradi, Palazzuolo Sul Senio, Firenzuola e San Godenzo;
la situazione di emergenza è stata gestita con prontezza ed efficacia grazie alle azioni messe in campo dalle amministrazioni comunali, al coordinamento e al positivo rapporto con la Provincia e la Protezione Civile, grazie all’immensa mole di lavoro svolta dai dipendenti comunali e provinciali, all’impegno volontario della popolazione locale e di gruppi di persone accorse da territori limitrofi; - solo la capacità di intervento da parte dei soggetti sopra richiamati ha reso possibile la gestione e reso sostenibile uno scenario che altrimenti sarebbe potuto divenire drammatico;
- per fronteggiare la situazione le amministrazioni comunali interessatei hanno visto quadruplicare le loro spese per affrontare l’emergenza e per garantire l’apertura delle scuole, il transito dei servizi pubblici, la pulizia delle piazzole e più in generale la vivibilità dei cittadini, con un investimento complessivo di 400mila euro, una cifra imponente e di fatto insostenibile per i bilanci amministrativi;
Sottolineato che:
- Superata la criticità delle precipitazioni nevose, le amministrazioni comunali si trovano ora a fare i conti dei costi che gli interventi hanno comportato nonché con la constatazione degli ingenti danni subiti;
i danni causati direttamente dalla neve e dal ghiaccio, su immobili e infrastrutture, e indirettamente, dal transito dei mezzi pesanti e dal sale, sono in fase di quantificazione, anche se da una prima stima dei sindaci dei comuni interessati viene indicata una cifra complessiva prossima ai 2 milioni di euro;Evidenziato che:
- la portata e le conseguenze degli eventi che hanno interessato i Comuni della fascia appenninica del territorio provinciale presentano evidenti caratteri di straordinarietà in termini di livello dei fenomeni atmosferici e di impiego di risorse di gestione e di risoluzione dei danni;
- la copertura dei costi derivanti dall’emergenza non può essere garantita dagli esigui bilanci dei Comuni coinvolti che già per le spese di gestione si sono esposti, da un punto di vista economico, per cifre tali da non trovare coperture nelle risorse a loro disposizione e pertanto risulta urgente l’atto di riconoscimento dello Stato di Evento Calamitoso per i comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola e San Godenzo, al fine di garantire il pagamento dei soggetti intervenuti per fronteggiare l’emergenza neve;
Chiede alla Regione Toscana:
- di riconoscere lo stato di evento calamitoso di livello regionale per il territorio della Provincia di Firenze al fine di destinare urgentemente adeguate risorse per fronteggiare la drammatica situazione e per coprire i le spese dei danni che, a seguito dell’emergenza neve dei giorni compresi tra il 31 gennaio e il 21 febbraio, hanno interessato i Comuni di Marradi, Palazzuolo Sul Senio, Firenzuola e San Godenzo.
Firenze 09 marzo 2012